Ospitalità
Alloggio a breve termine per l’approfondimento spirituale e il riposo
Come alloggio per i pellegrini, gruppi di tutte le età, come lo sono i cresimandi, i membri dei cori della chiesa, i membri dei consigli pastorali parrocchiali, famiglie o visitatori occasionali sono a disposizione 22 camere di due o tre letti con servizi igienici. Pertanto è possibile ospitare un pullman di pellegrini o tre/quattro gruppi più piccoli di visitatori. Oltre alla regolare assistenza spirituale e al colloquio personale, offriamo pernottamento e colazione e, previo accordo, anche la cena.
Come arrivare da noi?
L’ingresso principale per i visitatori dello Slovenik si trova all’indirizzo Via Appia Nuova 884 ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Trasporto proprio in autobus o in automobile
Seguire il sistema di navigazione oppure guidare dalla tangenziale romana, uscita 23 – Appia in direzione centro ossia s. Giovanni. Nei pressi dello Slovenik svoltare a sinistra sull’Appia Pignatelli e poi utilizzare il sistema di navigazione per raggiungere l’ingresso del cortile (indirizzo: Via al Quarto Miglio 3).
Con il treno
Acquistiamo un biglietto della metropolitana ATAC (metro A) – direzione Anagnina. Raggiungiamo la stazione Arco di Travertino oppure scendiamo già prima alla stazione Colli Albani. Alla fermata Arco di Travertino vicino al fruttivendolo (verso il centro commerciale), si sale sull’autobus 664 o 765 e si prosegue fino alla fermata davanti all’ingresso dello Slovenik. Si può arrivarci anche con l’autobus 663, che ha una fermata nelle immediate vicinanze, vicino al distributore di benzina dietro allo Slovenik.
In aereo
L’aeroporto di Ciampino si trova vicino allo Slovenik. Percorriamo la strada dall’aeroporto allo Slovenik con l’autobus urbano 520, che ci porta all’ippodromo di Capenelle. Lì ci spostiamo sull’autobus 664 (direzione Colli Albani) e scendiamo sul lato opposto allo Slovenik. Il biglietto ATAC ha validità 100 minuti dalla obliterazione (il prezzo attuale è 1,50 euro).
Dall’aeroporto di Fiumicino, si prende un treno o un autobus fino alla stazione ferroviaria centrale Termini, da dove valgono le stesse istruzioni come se si arrivasse a Roma in treno – il modo più semplice è dalla stazione ferroviaria Trieste Aeroporto (Ronchi dei Legionari), dove si trova anche l’aeroporto di Trieste.
Descrizione della casa
L’ingresso dell’edificio è ornato da diversi monumenti storico e artistici legati a questa casa slovena a Roma. Dietro le monumentali porte di bronzo di Peter Černet ci aspettano la galleria di statue di France Goršet e la finestra colorata dei santi fratelli Cirillo e Metodio, opera del pittore accademico e sacerdote Stane Kregar.
Sul lato opposto dell’atrio di ingresso si trova la cappella con ricchi arredi artistici, e accanto ad essa ci sono le stanze per le suore che lavorano nello Slovenik. Salendo le scale – è possibile utilizzare anche l’ascensore – giungiamo al primo piano, dove nell’ala destra si trovano le stanze dei sacerdoti studenti, nell’ala sinistra le stanze dei pellegrini e degli altri visitatori. Ci sono anche stanze per i pellegrini su entrambi i lati del secondo piano. La maggior parte delle camere, soprattutto all’ultimo piano dell’edificio, hanno accesso ad una terrazza esterna. Dall’atrio d’ingresso antistante la cappella una scala conduce alla parte inferiore, accessibile anche dal lato del cortile, soprattutto per i visitatori in autobus o con mezzo proprio. Di fronte alla scala si trova una sala club con ricevitore TV, macchina per caffè e acqua, sulla destra c’è una lavanderia per le necessità della casa, una cucina, una sala da pranzo e due sale plurifunzionali. Inoltre esiste una ricca biblioteca, che però sarebbe da riorganizzare secondo le esigenze della professione e che conserva le pubblicazioni sulla ricca vita e attività pastorale degli sloveni all’estero e nei luoghi di emigrazione. Sul lato sinistro in fondo alle scale c’è un’altra sezione con stanze per i pellegrini.
All’interno dell’edificio sono presenti numerose opere d’arte di vari autori provenienti dalla patria, dai paesi limitrofi e da quelli di emigrazione. La ricchezza culturale e artistica dello Slovenik comprende più di 120 opere. I nostri visitatori vivono effettivamente nel mezzo di una galleria.
Condizioni dell’ospitalità da noi
Sebbene lo Slovenik non sia una struttura alberghiera, il soggiorno da noi è piacevole. Cerchiamo di far sentire i nostri ospiti come a casa. I nostri ospiti sono per lo più pellegrini: gruppi grandi o piccoli, singoli o famiglie. Non si tratta di una struttura ricettiva turistica, ma di una casa, nella quale offriamo innanzitutto la pace spirituale, il dialogo umano, un luogo per la preghiera, la Santa Messa o l’incontro approfondito con se stessi, e costituisce inoltre un punto di partenza per vivere la bellezza del Parco di via Appia e della storia, la bellezza e la ricchezza del messaggio della Città Eterna con il Vaticano. Nelle immediate vicinanze dello Slovenik si trovano gli acquedotti e l’antica via Appia.
Gli ospiti che scelgono di soggiornare allo Slovenik sono coloro che vogliono sostenere l’esistenza e l’ulteriore sviluppo di questa casa slovena, così come gli studenti universitari che parlano volentieri della loro patria e della storia della loro vita, così come delle bellezze della Slovenia.